Esame Vestibolare
L’esame vestibolare è fondamentale per indagare sui disturbi dell’equilibrio e per rilevare eventuali problematiche dell’apparato responsabile dell’esecuzione armonica dei nostri movimenti.
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Esame vestibolare: di cosa si tratta?
Vertigini, giramenti di testa, problemi di equilibrio sono sintomi che, quando si presentano con frequenza e durano a lungo, possono essere riconducibili a patologie diverse. L’esame vestibolare è l’indagine che consente all’otorinolaringoiatra di diagnosticare il disturbo che le provoca e, in alcuni casi, addirittura di risolverlo nel corso stesso della seduta. Le prove che compongono questo esame verificano la funzionalità vestibolare, cioè dell’apparato che comprende vestibolo e labirinto e che fornisce al cervello, attraverso una serie di processi, le informazioni sulla posizione del corpo e della testa nello spazio. Le disfunzioni di questo apparato, come la labirintite o la vertigine parossistica posizionale benigna, sono la causa più comune dei disturbi dell’equilibrio.
In cosa consiste un esame vestibolare?
L’esame vestibolare si basa soprattutto sull’osservazione del nistagmo, ossia dei movimenti involontari dei globi oculari, spontanei o provocati da alcune specifiche sollecitazioni. Il paziente indossa speciali occhiali, o dispositivi simili a maschere, che gli impediscono di fissare un punto. L’esame si svolge su un lettino da visita e il paziente viene sottoposto ad alcune manovre e movimenti della testa per verificare quali posizioni e quali stimoli provocano il nistagmo. La posizione in cui si osserva la presenza di questi movimenti oculari, e loro tipologia, danno all’otorinolaringoiatra gli elementi per effettuare una diagnosi o per chiedere ulteriori accertamenti. Le prove vestibolari durano circa quindici minuti e possono provocare vertigini e nausea. Per questo è necessario essere a digiuno da almeno quattro ore e presentarsi all’esame accompagnati. L’assunzione di farmaci contro le vertigini può falsare il risultato delle prove. È necessario, quindi sospendere il trattamento due giorni prima dell’esame vestibolare. Durante i test non si possono portare lenti a contatto di alcun tipo. L’esame deve essere preceduto da una visita otorinolaringoiatrica per escludere la presenza di infezioni dell’orecchio o tappi di cerume, che lo rendono controindicato.