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Come si esplora la laringe?

LARINGOSCOPIA INDIRETTA MEDIANTE SPECCHIETTO LARINGEO

Laringoscopia copertina

Cos'è e a cosa serve?

E’ una procedura diagnostica effettuata mediante l’ausilio di uno specchietto che consente l’esplorazione delle prime vie aereo-digestive (V.A.D.S. ovvero vie aereo-digestive superiori), ovvero faringe, ipofaringe e laringe.

Tale esame è utile all’individuazione di patologie quali: noduli cordali, polipi cordali, cisti cordali, edema di Reinke, laringiti da reflusso, tumori a localizzazione in ipofaringe, laringe, base della lingua, etc.

Per chi è indicato?
L’esame è indicato per adulti di qualsiasi età e bambini (preferibilmente dai 4 anni in su, collaboranti) e non sono previste norme di preparazione. L’unica raccomandazione è di mantenersi a digiuno a partire da qualche ora prima dall’effettuazione dello stesso.

Come viene eseguito e quanto dura?
Può essere eseguito, su richiesta del paziente e qualora lo stesso non dichiari specifiche allergie ad anestetici, effettuando una anestesia locale da contatto. L’operatore, che si pone di fronte al paziente, inserisce lo specchietto attraverso la bocca, tenendo ferma la lingua ed invitando il paziente stesso a respirare normalmente a bocca aperta, così da poter eseguire l’esame in maniera indolore. L’esame dura pochi minuti (dai 2 ai 4 minuti).

Ci sono controindicazioni?
Riflesso faringeo (o del vomito) particolarmente accentuato.

LARINGOSCOPIA A FIBRE OTTICHE / FIBROLARINGOSCOPIA

Laringoscopia a fibre ottiche
Fibrolaringoscopio rigido

Cos'è e a cosa serve?

E’ una procedura diagnostica effettuata mediante l’ausilio di un endoscopio rigido che consente l’esplorazione accurata delle prime vie aereo-digestive (V.A.D.S. ovvero vie aereo-digestive superiori), ovvero faringe, ipofaringe e laringe.

Tale esame è utile all’individuazione di patologie quali: noduli cordali, polipi cordali, cisti cordali, edema di Reinke, laringiti da reflusso, tumori a localizzazione in ipofaringe, laringe, base della lingua, etc.


Per chi è indicato?
L’esame è indicato per adulti di qualsiasi età e bambini (preferibilmente dai 4 anni in su, collaboranti) e non sono previste norme di preparazione. L’unica raccomandazione è di mantenersi a digiuno a partire da qualche ora prima dall’effettuazione dello stesso.

Come viene eseguito e quanto dura?
Può essere eseguito, su richiesta del paziente e qualora lo stesso non dichiari specifiche allergie ad anestetici, effettuando una anestesia locale da contatto. L’operatore, che si pone di fronte al paziente, inserisce l’endoscopio attraverso la bocca, tenendo ferma la lingua ed invitando il paziente stesso a respirare normalmente a bocca aperta, così da poter eseguire l’esame in maniera indolore. L’esame dura pochi minuti (dai 2 ai 4 minuti).

Ci sono controindicazioni?
Riflesso faringeo (o del vomito) particolarmente accentuato.

RINOFIBROLARINGOSCOPIA

RINOFIBROLARINGOSCOPIA 2
Rinofibrolaringoscopio flessibile

Cos'è e a cosa serve?

E’ una procedura diagnostica effettuata mediante l’ausilio di un endoscopio flessibile, particolarmente indicato per i pazienti che non tollerano l’esame endoscopico attraverso il cavo orale per via di un riflesso faringeo particolarmente spiccato, che consente l’esplorazione accurata delle vie aereo digestive superiori, ovvero fosse nasali e rinofaringe, faringe, ipofaringe e laringe.

Tale esame è utile all’individuazione di patologie quali: polipi infiammatori delle cavità nasali, rino-sinusiti, deviazioni sub- e/o stenosanti del setto nasale, ipertrofia dei turbinati nasali, atresia coanale, vegetazioni adenoidi, tumori/linfomi a localizzazione nasale e/o rinofaringea, nonché patologie infiammatorie/tumorali a carico dell’ipofaringe e della laringe, etc.

Per chi è indicato?
L’esame è indicato per adulti di qualsiasi età e bambini (preferibilmente dai 4 anni in su a meno che non sussistano indicazioni particolari) e non sono previste norme di preparazione. Si raccomanda qualche ora di digiuno prima di sottoporsi all’esame stesso.

Come viene eseguito e quanto dura?
Può essere eseguito, su richiesta del paziente e qualora lo stesso non dichiari specifiche allergie ad anestetici, effettuando una anestesia locale da contatto. L’operatore, che si pone di fronte al paziente, inserisce l’endoscopio dapprima in una fossa nasale e poi nell’altra, invitando il paziente stesso a respirare normalmente e a non muoversi bruscamente, così da poter eseguire l’esame in maniera indolore. L’esame dura dai 5 ai 10 minuti.

Ci sono controindicazioni?
Deviazioni particolarmente marcate del setto nasale, epistassi recenti