Cos'è e a cosa serve?
È una procedura diagnostica effettuata mediante l’ausilio di uno strumento ottico chiamato otoscopio, che consente l’esplorazione del condotto uditivo esterno e della membrana del timpano. Tale esame è utile all’individuazione di patologie quali: tappo di cerume, otite esterna batterica e/o micotica, otite media, esostosi, polipi e qualunque neoformazione sospetta (ad esempio tumori, granulazioni di otiti maligne) del condotto uditivo esterno, corpi estranei. L’otoscopia consente inoltre di esaminare importanti parametri legati alla membrana timpanica:
- - integrità
- - trasparenza
- - posizione
- - mobilità
Per chi è indicato?
L’esame è indicato per adulti di qualsiasi età e bambini e non sono previste norme di preparazione.
Come viene eseguito e quanto dura?
L’operatore si pone lateralmente al paziente (destra o sinistra a seconda dell’orecchio da esplorare) e inserisce la testa dell’otoscopio, rivestita con uno speculum auricolare di dimensioni adeguate, nel condotto uditivo, stirando preventivamente in alto e in dietro il padiglione auricolare ai fini di consentire una ottimale visualizzazione del timpano. La procedura dura pochi minuti.
Ci sono controindicazioni?
Orecchio particolarmente infiammato e/o stenotico.
Per chi è indicato?
L’esame è indicato per adulti di qualsiasi età e bambini e non sono previste norme di preparazione.
Come viene eseguito e quanto dura?
L’operatore si pone lateralmente al paziente (destra o sinistra a seconda dell’orecchio da esplorare) e inserisce la testa dell’otoscopio, rivestita con uno speculum auricolare di dimensioni adeguate, nel condotto uditivo, stirando preventivamente in alto e in dietro il padiglione auricolare ai fini di consentire una ottimale visualizzazione del timpano. La procedura dura pochi minuti.
Ci sono controindicazioni?
Orecchio particolarmente infiammato e/o stenotico.